MARE E MINIERE 2016
SEMINARI DI MUSICA, CANTO E DANZA POPOLARE
Dal 27 giugno al 02 luglio 2016 a Portoscuso (CI)
Un'imperdibile occasione per una vacanza studio d’eccezione in un territorio ricco di storia e bellezze naturali.
Un’edizione arricchita e ampliata nella proposta formativa, dopo i riscontri positivi degli anni precedenti.
SEMINARI DI MUSICA, CANTO E DANZA POPOLARE
Dal 27 giugno al 02 luglio 2016 a Portoscuso (CI)
Un'imperdibile occasione per una vacanza studio d’eccezione in un territorio ricco di storia e bellezze naturali.
Un’edizione arricchita e ampliata nella proposta formativa, dopo i riscontri positivi degli anni precedenti.

“Educazione al valore della memoria come insegnamento per il futuro” è questo l’obiettivo principale che la rassegna persegue, ormai da anni, proponendo una settimana di vacanza-studio nel fascinoso Sulcis-Iglesiente con un ricco programma di Stages dedicati alla musica popolare.
Artisti di grande levatura, protagonisti di ricerca, studio e sperimentazione, offriranno la possibilità di entrare in contatto con una visione nuova e colta di un genere relegato, solitamente, tra quelli minori, come dimostra l’accezione negativa che è attribuita spesso al termine popolare. Al contrario, la musica popolare rappresenta la voce del popolo, quella della vita, che, con la sua immediatezza comunicativa carica di emozioni e passioni, diventa elemento fondamentale per l’educazione alla profondità del sentire, all’empatia ed alla bellezza, nella quale ogni spettatore, di qualsiasi età o estrazione culturale, può immedesimarsi e riconoscersi. Gli Stages, attraverso lezioni frontali, offriranno l’occasione per approfondire i vari aspetti che caratterizzano le pratiche attuali degli strumenti, delle tecniche vocali e coreutiche tradizionali, partendo dall’apprendimento di brani e danze legate al repertorio della musica popolare. Agli allievi sarà offerta, così, la possibilità di vivere un’esperienza di condivisione ed interazione continua con i docenti, dando vita insieme a loro ad una vera e propria residenza artistica finalizzata alla realizzazione di produzioni originali e di un concerto finale, appuntamento ormai irrinunciabile di tutta la rassegna e assai apprezzato negli anni precedenti. Possono partecipare ai Seminari anche cultori ed appassionati, che per la prima volta desiderano avvicinarsi allo studio degli strumenti della tradizione musicale italiana in quanto non sono richieste particolari conoscenze musicali. Per i musicisti già formati e più esperti sono previste anche Master Class di approfondimento. Ad arricchire ed ampliare ulteriormente la proposta formativa e culturale dell’edizione 2016 sarà anche la presenza dello straordinario percussionista e cantante italo-francese Carlo Rizzo a cui è stata affidata la conduzione del corso di percussioni, che si preannuncia come uno dei più numerosi di tutta la rassegna. Specialista e precursore dell’evoluzione tecnologica dei tamburi a cornice, e dotato di una tecnica esecutiva unica, Rizzo proporrà un viaggio musicale attraverso i ritmi e i suoni del tamburo a cornice da lui inventato e dei tamburelli tradizionali del mondo, ma soprattutto non mancheranno le sue particolari tecniche manuali, che prevedono l’utilizzo delle dita e delle differenti parti della mano destra per sviluppare una forma originale di poliritmia.
Come nella precedente edizione, non mancherà il corso di Launeddas tenuto da Luigi Lai, leggenda vivente della musica sarda e depositario del repertorio tradizionale del doppio flauto isolano. La sua presenza nel corpo docente rappresenta uno dei tanti fiori all’occhiello della kermesse sarda, tanto per l’esemplare dedizione allo studio ed alla musica, quanto per il suo peculiare approccio stilistico alle launeddas, appresso da grandi maestri come Efisio Melis.
Restando sempre tra i massimi esponenti della musica sarda, di grande rilievo è anche la presenza di Totore Chessa che terrà il corso di organetto diatonico, accompagnando gli allievi alla scoperta del repertorio dei balli tradizionali dell’Isola. Dotato di raro virtuosismo, il musicista di Irgoli vanta una intensa attività concertistica e didatti in Italia ed all’estero, pur non avendo mai abbandonato la sua attività di suonatore di paese, che gli consente di mantenere un rapporto vivo con la tradizione.
Docenti degli altri corsi saranno: Elena Ledda e Simonetta Soro (canto popolare), Pietro Cernuto (flauti di canne e zampogna), Nando Citarella e Nathalie Leclerc (percussioni e danze popolari), Alessandro Foresti (canto corale) e Giuseppe Molinu (ballo sardo), Simone Bottasso (musica d’insieme).
Altra importante novità di quest’anno è l’introduzione del laboratorio per bambini “Una Miniera di Idee” condotto da Agnese Ermacora e Giorgio Maria Condemi. Si tratta di un particolare stage di improvvisazione, scrittura creativa e dialogo sonoro, rivolto ai ragazzi dell'ultimo anno della scuola primaria o del primo anno della scuola secondaria di primo grado, anche con bisogni educativi speciali.
Gli stage si terranno dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e naturalmente, accanto attività didattiche del mattino, è previsto un ricco programma collaterale con spettacoli di teatro e danza, incontri letterari, balli in piazza, nonché escursioni in barca e a piedi.
Crocevia di incontri per i musicisti di tutto il bacino del Mediterraneo, “Mare e Miniere” è, insomma, un laboratorio culturale unico nel suo genere dove la world music si fa veicolo di profonda interazione umana e culturale.
Artisti di grande levatura, protagonisti di ricerca, studio e sperimentazione, offriranno la possibilità di entrare in contatto con una visione nuova e colta di un genere relegato, solitamente, tra quelli minori, come dimostra l’accezione negativa che è attribuita spesso al termine popolare. Al contrario, la musica popolare rappresenta la voce del popolo, quella della vita, che, con la sua immediatezza comunicativa carica di emozioni e passioni, diventa elemento fondamentale per l’educazione alla profondità del sentire, all’empatia ed alla bellezza, nella quale ogni spettatore, di qualsiasi età o estrazione culturale, può immedesimarsi e riconoscersi. Gli Stages, attraverso lezioni frontali, offriranno l’occasione per approfondire i vari aspetti che caratterizzano le pratiche attuali degli strumenti, delle tecniche vocali e coreutiche tradizionali, partendo dall’apprendimento di brani e danze legate al repertorio della musica popolare. Agli allievi sarà offerta, così, la possibilità di vivere un’esperienza di condivisione ed interazione continua con i docenti, dando vita insieme a loro ad una vera e propria residenza artistica finalizzata alla realizzazione di produzioni originali e di un concerto finale, appuntamento ormai irrinunciabile di tutta la rassegna e assai apprezzato negli anni precedenti. Possono partecipare ai Seminari anche cultori ed appassionati, che per la prima volta desiderano avvicinarsi allo studio degli strumenti della tradizione musicale italiana in quanto non sono richieste particolari conoscenze musicali. Per i musicisti già formati e più esperti sono previste anche Master Class di approfondimento. Ad arricchire ed ampliare ulteriormente la proposta formativa e culturale dell’edizione 2016 sarà anche la presenza dello straordinario percussionista e cantante italo-francese Carlo Rizzo a cui è stata affidata la conduzione del corso di percussioni, che si preannuncia come uno dei più numerosi di tutta la rassegna. Specialista e precursore dell’evoluzione tecnologica dei tamburi a cornice, e dotato di una tecnica esecutiva unica, Rizzo proporrà un viaggio musicale attraverso i ritmi e i suoni del tamburo a cornice da lui inventato e dei tamburelli tradizionali del mondo, ma soprattutto non mancheranno le sue particolari tecniche manuali, che prevedono l’utilizzo delle dita e delle differenti parti della mano destra per sviluppare una forma originale di poliritmia.
Come nella precedente edizione, non mancherà il corso di Launeddas tenuto da Luigi Lai, leggenda vivente della musica sarda e depositario del repertorio tradizionale del doppio flauto isolano. La sua presenza nel corpo docente rappresenta uno dei tanti fiori all’occhiello della kermesse sarda, tanto per l’esemplare dedizione allo studio ed alla musica, quanto per il suo peculiare approccio stilistico alle launeddas, appresso da grandi maestri come Efisio Melis.
Restando sempre tra i massimi esponenti della musica sarda, di grande rilievo è anche la presenza di Totore Chessa che terrà il corso di organetto diatonico, accompagnando gli allievi alla scoperta del repertorio dei balli tradizionali dell’Isola. Dotato di raro virtuosismo, il musicista di Irgoli vanta una intensa attività concertistica e didatti in Italia ed all’estero, pur non avendo mai abbandonato la sua attività di suonatore di paese, che gli consente di mantenere un rapporto vivo con la tradizione.
Docenti degli altri corsi saranno: Elena Ledda e Simonetta Soro (canto popolare), Pietro Cernuto (flauti di canne e zampogna), Nando Citarella e Nathalie Leclerc (percussioni e danze popolari), Alessandro Foresti (canto corale) e Giuseppe Molinu (ballo sardo), Simone Bottasso (musica d’insieme).
Altra importante novità di quest’anno è l’introduzione del laboratorio per bambini “Una Miniera di Idee” condotto da Agnese Ermacora e Giorgio Maria Condemi. Si tratta di un particolare stage di improvvisazione, scrittura creativa e dialogo sonoro, rivolto ai ragazzi dell'ultimo anno della scuola primaria o del primo anno della scuola secondaria di primo grado, anche con bisogni educativi speciali.
Gli stage si terranno dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e naturalmente, accanto attività didattiche del mattino, è previsto un ricco programma collaterale con spettacoli di teatro e danza, incontri letterari, balli in piazza, nonché escursioni in barca e a piedi.
Crocevia di incontri per i musicisti di tutto il bacino del Mediterraneo, “Mare e Miniere” è, insomma, un laboratorio culturale unico nel suo genere dove la world music si fa veicolo di profonda interazione umana e culturale.
MARE E MINIERE 2016
Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare
Portoscuso (CI) dal 27 giugno al 2 luglio 2016
CANTO POPOLARE - docenti Elena Ledda e Simonetta Soro
CANTO CORALE – docente Alessandro Foresti
LAUNEDDAS – docente Luigi Lai
ORGANETTO DIATONICO – docente Totore Chessa
PERCUSSIONI E DANZE POPOLARI MEDITERRANEE - docente Nando Citarella e Nathalie Leclerc
PERCUSSIONI – docente Carlo Rizzo
BALLO SARDO - docente Giuseppe Molinu
MUSICA D’INSIEME – docente Simone e Niccolò Bottasso
FLAUTI DI CANNE O PASTORALI E ZAMPOGNA – docente Pietro Cernuto
UNA MINIERA DI IDEE - Agnese Ermacora e Giorgio Maria Condemi
Laboratorio di improvvisazione, scrittura creativa e dialogo sonoro, rivolto ai ragazzi dell'ultimo anno della scuola primaria o del primo anno della scuola secondaria di primo grado, anche con bisogni educativi speciali
Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare
Portoscuso (CI) dal 27 giugno al 2 luglio 2016
CANTO POPOLARE - docenti Elena Ledda e Simonetta Soro
CANTO CORALE – docente Alessandro Foresti
LAUNEDDAS – docente Luigi Lai
ORGANETTO DIATONICO – docente Totore Chessa
PERCUSSIONI E DANZE POPOLARI MEDITERRANEE - docente Nando Citarella e Nathalie Leclerc
PERCUSSIONI – docente Carlo Rizzo
BALLO SARDO - docente Giuseppe Molinu
MUSICA D’INSIEME – docente Simone e Niccolò Bottasso
FLAUTI DI CANNE O PASTORALI E ZAMPOGNA – docente Pietro Cernuto
UNA MINIERA DI IDEE - Agnese Ermacora e Giorgio Maria Condemi
Laboratorio di improvvisazione, scrittura creativa e dialogo sonoro, rivolto ai ragazzi dell'ultimo anno della scuola primaria o del primo anno della scuola secondaria di primo grado, anche con bisogni educativi speciali
COSTI
I costi sono i seguenti: 1 corso €100,00, 2 corsi €120,00 - Corso di Ballo Sardo €20,00. L’iscrizione può essere effettuata per uno o due corsi: il primo si svolgerà al mattino, mentre il secondo nel pomeriggio. A tutti i corsiti delle discipline musicali, viene offerta la possibilità di frequentare gratuitamente il laboratorio pomeridiano di musica d’insieme. Tutti coloro che si iscriveranno entro il 15 maggio potranno usufruire di una riduzione di 20,00 € (1 corso €80,00 e 2 corsi €100,00). Non sono inclusi nella riduzione i corsi di ballo sardo. Tutti i corsi sono gratuiti per i bambini fino ai 12 anni di età.
I costi sono i seguenti: 1 corso €100,00, 2 corsi €120,00 - Corso di Ballo Sardo €20,00. L’iscrizione può essere effettuata per uno o due corsi: il primo si svolgerà al mattino, mentre il secondo nel pomeriggio. A tutti i corsiti delle discipline musicali, viene offerta la possibilità di frequentare gratuitamente il laboratorio pomeridiano di musica d’insieme. Tutti coloro che si iscriveranno entro il 15 maggio potranno usufruire di una riduzione di 20,00 € (1 corso €80,00 e 2 corsi €100,00). Non sono inclusi nella riduzione i corsi di ballo sardo. Tutti i corsi sono gratuiti per i bambini fino ai 12 anni di età.
MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Per iscriversi è necessario compilare la scheda informativa che verrà inviata al momento della richiesta ed effettuare un pagamento mediante bonifico bancario.
Parallelamente al già annunciato programma dei seminari, nel corso della rassegna è previsto un ricco programma di concerti serali, che si aprirà il lunedì 27 Giugno alle ore 22,00 presso la Vecchia Tonnara “Su Pranu” con lo spettacolo “Luxìa Contus de fèminas e maìa” con Elena Ledda, Simonetta Soro, Mauro Palmas, Silvano Lobina, Marcello Peghin. Martedì 28 Giugno la serata si aprirà alle ore 21,30 con il concerto per organetto solo di Totore Chessa, a cui seguiranno alle 22,00 gli Accordion Samurai, nella nuova formazione che vede protagonisti gli organetti di Riccardo Tesi, Markku Lepistò, David Munelly e Simone Bottasso. Mercoledì 29 Giugno alle ore 21,30 si terrà la presentazione del Libro: “Bella Ciao. La Canzone Della Libertà” di Carlo Pestelli, che farà da preludio alla prima del recital “Soglie” tratto dalla “Via Del Pepe” di Massimo Carlotto per la regia di Marco Sanna con Antonio Murru, le scenografie e i burattini di Donatella Pau e le musiche di Mauro Palmas. Giovedì 30 Giugno alle ore 22,00 si terrà un Evento Speciale che vedrà protagonisti Luigi Lai alle launeddas, Pietro Cernuto al friscaletto e alla zampogna e Fabio Rinaudo alla cornamusa, a cui seguiranno i balli in piazza fino a tarda notte. Il programma serale della rassegna si concluderà Venerdì, 1 Luglio alle ore 22,00 con l’atteso concerto per sole percussioni di Carlo Rizzo, mentre alle 22,30 docenti ed allievi dei seminari saranno protagonisti di una produzione originale. A seguire ancora balli in piazza fino a tarda notte. Ad arricchire il programma delle varie serate saranno anche eventi a sorpresa con i docenti dei seminari. Insomma, Mare e Miniere si conferma come un’esperienza davvero imperdibile, da vivere intensamente tra musica, cultura e straordinarie bellezze di luoghi in cui è possibile riscoprire l’antico fascino del Mediterraneo, nei suoi angoli più nascosti e spettacolari.
I CONCERTI

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO
Lunedì 27 Giugno
ore 22,00
Vecchia Tonnara Su Pranu
Luxìa Contus de fèminas e maìa
con Elena Ledda, Simonetta Soro, Mauro Palmas, Silvano Lobina, Marcello Peghin
Martedì 28 Giugno
ore 21,30
Vecchia Tonnara Su Pranu
Totore Chessa Solo
Ore 22,00
Accordion Samurai
con Riccardo Tesi, Markku Lepistò, David Munelly e Simone Bottasso
Mercoledì 29 Giugno
ore 21,30
Vecchia Tonnara Su Pranu
Presentazione del Libro
“Bella Ciao. La Canzone Della Libertà” di Carlo Pestelli
Ore 22,30
Soglie tratto dalla “Via Del Pepe” di Massimo Carlotto
con Antonio Murru
Scenografia e burattini di Donatella Pau
Musiche di Mauro Palmas
Regia di Marco Sanna
Giovedì 30 Giugno
ore 22,00
Vecchia Tonnara Su Pranu
Evento Speciale con
Luigi Lai, launeddas
Pietro Cernuto, friscaletto e zampogna
Fabio Rinaudo, cornamusa
ore 23,00
Balli In Piazza
Venerdì, 1 Luglio
ore 22,00
Vecchia Tonnara Su Pranu
Carlo Rizzo Solo
ore 22,30
Produzione originale
con docenti ed allievi
ore 23,30
Balli in Piazza
LA RASSEGNA
Organizzata dall’Associazione Elenaledda vox, con il contributo della Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma di Sardegna - Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e del Comune di Portoscuso, giunge alla nona edizione proponendo un ricco programma artistico, educativo e naturalistico, il cui obiettivo è ridare centralità ai luoghi legati al mare e alla cultura geomineraria del Sulcis-Iglesiente, un territorio dalle radici culturali profondissime e dal fascinoso patrimonio storico ed archeologico. Seguendo la collaudata formula delle precedenti edizioni, dall’area sulcitana la rassegna si irradierà in tutta l’isola con concerti ed eventi che toccheranno località di tutta la Sardegna, coinvolgendo le comunità e richiamando per tutto l’anno visitatori non solo interessati a consumare il magnifico blu delle acque mediterranee, ma anche a trovare benessere psico-fisico personale e a dedicarsi alla formazione culturale.
GLI ITINERARI TURISITICI
La partecipazione ai seminari rappresenterà per i corsisti anche una preziosa occasione per vivere sette intense giornate di studio e vacanza tra musica, cultura e straordinarie ricchezze storiche e naturalistiche. Portoscuso, circa cinquemila abitanti, a 80 km da Cagliari, infatti, si trova davanti all'isola di San Pietro – con la caratteristica cittadina di Carloforte – alla quale è collegata per mezzo di un traghetto. L’odierno abitato nasce come insediamento di pescatori con la costruzione, vicino alla Torre Spagnola cinquecentesca, della tonnara “Su Pranu”, che divenne polo di attrazione per tonnarotti sardi, ponzesi, siciliani e corallai francesi, la cui convivenza diede origine a una singolare miscela culturale. Il suo territorio è ricco di testimonianze di grande valore storico: nuraghi, domus de janas e, in località San Giorgio, non lontano da Monte Sirai, una necropoli punica che comprende 11 sepolture riconducibili al 770-750 a. C. Vanta anche la presenza di interessanti monumenti religiosi, tra i quali la chiesa di Santa Maria d'Itria; suggestiva la più antica torre costiera, che regala al visitatore incantevoli vedute paesaggistiche che spaziano dal centro storico di Portoscuso alla tonnara di Su Pranu. All’interno del paese la villa Su Marchesu. La sua spiaggia è facilmente raggiungibile dall'abitato, in quanto parte del lungomare. Numerose e bellissime sono le spiagge lungo la costa, tra le quali quella di Portopaleddu, particolarmente apprezzata per il mare limpido e la sabbia finissima.
OSPITALITA’
I corsisti potranno trovare ospitalità in accoglienti e caratteristici bed & breakfast convenzionati a Portoscuso e dintorni
COME ARRIVARE A PORTOSCUSO IN AEREO
Voli Low Cost e di Linea da/per Cagliari Elmas (a 59 Km da Portoscuso)
Voli Low Cost e di Linea da/per Alghero Fertilia (a 159 Km da Portoscuso)
Voli Low Cost e di Linea da/per Olbia Costa Smeralda (a 212 Km da Portoscuso)
Per informazioni sulle iscrizioni
elenaledda vox Associazione Culturale
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Sito ufficiale