
Il
programma degli eventi estivi di Mare e Miniere 2016 continuerà con quattro
appuntamenti dedicati alla danza: il 4 agosto alle ore 21,30 a Portoscuso (CI)
presso la Vecchia Tonnara Su Pranu con lo spettacolo “Danze Del Mare 2.0” che
verrà replicato il giorno successivo a Muravera (CA) alle 21,30 in Piazza
Europa. L’11 Agosto andrà in scena lo spettacolo “Trans-U-Mare” con la regia e
le coreografie di Francesca La Cava e le musiche originali di Mauro Palmas. La
replica andrà in scena il giorno successivo alle 21,30 a Sant’Anna Arresi in
Piazza del Nuraghe.
MARIO INCUDINE – NOTE BIOGRAFICHE
Cantante,
attore, ricercatore, musicista e autore di colonne sonore, Mario Incudine è uno
dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Collabora
fattivamente con Simone Cristicchi, Ambrogio Sparagna,Lucilla Galeazzi, Nino
Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà. Ha duettato con
Artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Peppe Servillo, Alessandro
Haber e Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso). In qualità di cantante
e musicista, fa parte stabilmente dell’Orchestra Popolare Italiana
dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma diretta dallo stesso Sparagna.Il
1° Maggio ha anche duettato con Francesco De Gregori alla sala Santa Cecilia
dell’auditorium dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma. Al Teatro
Massimo di Palermo il 12 Aprile 2008 ha accompagnato con bouzouki e voce
Antonella Ruggiero nel concerto “Summertine.. ninne nanne dal mondo”, firmando
gli arrangiamenti insieme a Marco Betta, Giovanni D’aquila e Valter Sivilotti.
E’ il direttore dell’Orchestra EtnoMediterranea, una formazione di 18 musicisti
provenienti da tutte le aree del maghreb, che ha debuttato il 1 luglio 2008 al
Teatro di Verdura di Palermo ospitando il virtuoso suonatore asturiano di gaita
midi Hevia e la cantante tunisina Zorha Lajnef. È direttore dell’orchestra
“SeteLuasOrkestra” produzione speciale del festival Sète Sois sète Luas
presieduto dai premi nobel Dario Fo e Josè Saramago. Ha composto le colonne
sonore degli spettacoli “Fuori luogo” con Barbara Tabita e Filippo Luna, il
“Cosmorama” con Giacomo Civiletti e Giorgio Li Bassi e “Sotto un velo di
sabbia” Con Alessandro Haber e Caterina De Regibus tutte per la regia di Sandro
Tranchina, Alfio Scuderi e Roberto Salemi. Mario ha partecipato con la sua band
a numerosi e prestigiosi festival di world music in tutta Italia e ancora
inSpagna, Francia, Olanda, Belgio, Portogallo, Marocco, Algeria, Tunisia,
Messico, Turchia, Bulgaria, Capo Verde, Canada ,Cina e Stati Uniti.È stato
protagonista, in qualità di musicista, cantante e compositore, di due edizioni
del Festino di Santa Rosalia di Palermo (la 380esima e la 381esima),
collaborando fianco a fianco con Davide Rampello, Mario Saroglia, Daniel
Ezralow, Flavio Bucci, Gigi Burruano, Mariano Rigillo e Remo Girone. Ha
collaborato alla realizzazione della rassegna “Teatri di Pietra 2007″,
esibendosi nei teatri antichi del Mezzogiorno d’Italia sotto la direzione
artistica del regista e coreografo Aurelio Gatti.Con l’Orchestra popolare
italiana di Roma è protagonista dello spettacolo “Sinfonia per una Taranta” con
le musiche di Ambrogio Sparagna e la regia e le coreografie di Mischa Von
Hoecke. La rivista World music magazine ha inserito poi nella prestigiosa
collana musicale Tribù italiche Sicilia un altro suo brano, Viddaniska, grazie
al quale è stato definito da Pietro Carfì “il futuro della musica popolare
siciliana”. Ha inoltre suonato, cantato e condiviso il palco, tra gli altri,
con Moni Ovadia, Cristina Donà, Pierre Vaiana, Salvatore Bonafede, Marco
Zurzolo, Laura Mollica, Carlo Rizzo, Vlado Kreslin, Lino Straulino, Fratelli
Mancuso, Carlo Muratori, Clara Murtas, Fausta Vetere, Edoardo De Angelis, Peppe
Servillo, Cora della S.O.S.A.T. Mimmo Epifani e Acquaragia Drom.Approda al
Festival di Sanremo 2010 accanto a Nino D’Angelo, interpretando, nella serata
dedicata ai duetti, alcune parti del brano “Jammo Jà” in lingua siciliana
accanto ad Ambrogio Sparagna e alle voci dell’Orchestra popolare italiana da
lui diretta. Tocca infatti a Incudine rappresentare la Sicilia in questo
tripudio dei dialetti del Sud d’Italia, che tocca le terre laziale, lucana,
calabrese, salentina e sarda.Più di 8.000 copie vendute del suo secondo cd,
Abballalaluna, distribuito dall’Egea Music. La sua versione di Bocca di Rosa di
De Andrè, tradotta dallo stesso Incudine in siciliano viene inserita nella
compilation “Canti Randagi” prodotta dalla Fondazione De Andrè e distribuita
dalla Universal. Vincitore del X Festival della Canzone Siciliana e Premio
della critica al XI festival della canzone siciliana, nell’album “Anime
Migranti” tratta il tema della migrazione senza retorica e con grande impegno
sociale avvalendosi della collaborazione di artisti come Salvatore Bonafede,
Mario Venuti, Alessandro Haber, Nino Frassica e Faisal Taher un disco che lo
consacra come una delle espressioni più originali della nuova musica popolare
italiana.Nell’ultimo anno ha partecipato ai festival più importanti d’Italia da
Umbria Jazz al Negro Festival, dal Kaulonia Tarantella Festival diretto da
Eugenio Bennato alla Notte della Taranta e infine Claudio Baglioni lo vuole
ospite nel suo prestigioso festival “’O scià” a Lampedusa insieme con i più
grandi artisti italiani e internazionali. Partecipa anche al Festival Verdi
esibendosi al Teatro Regio di Parma con uno spettacolo ispirato ai Vespri
Siciliani di Giuseppe Verdi, ri-arrangiati in chiave folk e tradotti in
siciliano. Diversi gli speciali culturali a cui a preso parte nella rubrica del
TG2 Mizar su Rai 2. Mario Incudine compone alcuni brani che il regista Gianfranco
Pannone inserisce nella colonna sonora del docufilm prodotto dall’istituto luce
“Ma che Storia” dedicato all’unità d’Italia uscito in allegato al Corriere
della Sera e subito dopo pubblica per Finisterre “Beddu Garibbardi” un cd sui
canti risorgimentali siciliani e sulla figura di Garibaldi, un progetto
discograficoche si inserisce all’interno delle celebrazioni per i 150 anni
dell’Unità d’Italia, e lo presenta a Roma durante la notte tricolore alla
presenza del Presidente della Repubblica. Scrive la colonna sonora del
documentario “le donne e il vino” della regista Giulia Cardia e collabora al
docufilm sulla vita di Rosa Balistreri del regista Nello Correale.Si esibisce
al Teatro Antico di Taormina durante la serata conclusiva del Taormina Film Fest
accanto a Donatella Finocchiaro. Compone le musiche originali del balletto “la
Taranta della luna nuova” prodotto da Paola Catalani per la compagnia
Balletto90 di Roma per le coreografie di Walter Matteini con le quali vince il
premio “Anita Bucchi” come migliore colonna sonora originale e viene premiato
al Teatro Quirino Di Roma. Andrea Camilleri lo vuole nel suo spettacolo
“Cannibardo e la Sicilia” prodotto dal Teatro Stabile di Catania per la regia
di Giuseppe Dipasquale con Massimo Ghini, che apre al Teatro Romano di Spoleto
il prestigioso festival dei due mondi. Sempre per il Teatro stabile di Catania
firma le musiche originali dell’opera “La nave delle spose” di Lucia Sardo ed
Elvira Fusto con la regia di Giuseppe Di Pasquale e i costumi di Marella Ferrera
e compone le musiche del recital “Agata Tra Cielo e Terra” con Valeria
Contadino e Miko Magistro.Il suo ultimo album “Italia Tàlìa” distribuito
Universal si è piazzato al secondo posto al Premio Tenco nella sezione Targa
Tenco 2012 – “Album in dialetto” (cantautori) miglior album in dialetto subito
dopo Enzo Avitabile ed è stato segnalato tra i migliori album italiani del
2012.Il 2013 porta Mario ad aprire 5 concerti del “Apriti Sesamo Live” di
Franco Battiato.